Antonio Di Martino

Capo Equipe di Midada

Antonio Di Martino Capo Equipe di Midada

Antonio Di Martino

Sono nato l’8 dicembre del 1968 in Piemonte da genitori siciliani e i miei primi diciotto anni li ho trascorsi in un paesino sul lago Maggiore (Lesa).

Un contesto piccolo e a misura d’uomo che ha favorito le relazioni e i contatti umani. Sono sempre stato attivo e curioso, desideroso di conoscere, imparare e fare esperienze a 360° ed è così che mi sono lanciato in mille attività impegnando ogni momento della mia vita. Da giovane andavo spesso a pescare, in bicicletta, a passeggiare in montagna, a far campeggio…

Ho suonato per diversi anni il clarinetto nella banda del paese poi mi sono avvicinato al pianoforte e alla fine mi sono “buttato” sulla chitarra. Ho imparato da autodidatta e ancora oggi quando ve n’è l’occasione mi piace strimpellare e cantare con gli amici. In adolescenza ho giocato molto a scacchi e con alcuni amici fondato un circolo scacchistico e redatto una rivista del settore.

Anche lo sport ha avuto una notevole importanza nella mia vita e i più grandi insegnamenti li ho ricevuti proprio attraverso le attività sportive (calcio, atletica, tennis, pallavolo, basket, ping pong, ecc.).

Sono un amante della vita in tutte le sue sfaccettature e anche nelle situazioni più complicate cerco sempre di non abbattermi e di affrontare il tutto con positività.

Sono sempre stato alla ricerca del benessere e della felicità e cercato di trasmettere questa mia filosofia di vita agli altri.

Dopo il liceo scientifico mi sono iscritto alla facoltà di architettura di Torino e qualche anno dopo iniziato a lavorare in uno studio. L’esperienza, sebbene piacevole all’inizio, ha cominciato pian piano a perdere di interesse e col passare degli anni mi sono reso conto che non ero pienamente soddisfatto. Ciò che mi mancava erano le relazioni e il sentirmi in qualche modo utile agli altri.

È così che nel ’96, dopo un anno servizio civile in una comunità di recupero per tossicodipendenti (Comunità di Montrigiasco – Gruppo Abele di Verbania), ho deciso di dare una svolta importante alla mia vita. L’esperienza fu allora così affascinante e umanamente coinvolgente che cambiò ogni mia prospettiva e di conseguenza le mie scelte successive.

Avevo capito ciò che volevo fare “da grande”! Alla fine del ’96 ho collaborato alla progettazione del “Centro Crisi Crisalide di Arizzano – Verbania” (centro a bassa soglia e di prima accoglienza per soggetti dipendenti da sostanze) e dal marzo ‘97 entrato far parte del team di lavoro della struttura stessa come operatore sociale. Nel 2009 dopo tre anni di corso di studi ho ottenuto il diploma di educatore professionale.

Verso la fine del 2010 (dopo 15 anni di lavoro nelle tossicodipendenze) ho cominciato a sentire il bisogno di reinventarmi e mettermi nuovamente in gioco. E’ così che nel 2011 la mia strada si è incrociata con quella della Fondazione il Gabbiano. Lavoro al progetto Midada da maggio 2011, inizialmente come educatore e dal 2016 come capo équipe. L’esperienza mi gratifica, mi soddisfa e mi stimola ogni giorno e nei confronti dei giovani adulti che ospitiamo cerco (e spero) sempre di trasmettere la passione che metto in tutto ciò che faccio e la mia visione positiva della vita.

Le relazioni sono il mio nutrimento quotidiano e in ogni contesto frequentato (lavorativo e non) ho bisogno di creare legami sani e significativi che mi facciano stare bene, crescere e migliorare…

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