Chi Siamo

Fondazione il Gabbiano

La Fondazione “Il Gabbiano” è un ente privato apartitico e aconfessionale. Opera nel pieno rispetto dei valori umani, morali e religiosi individuali, favorendo la piena realizzazione della persona accolta in tutte le sue componenti fisiche, psicologiche, sociali e spirituali.

Nasce nel 1991 sulla base di un’esigenza sempre più crescente della richiesta di presa a carico di minori (per diversi motivi allontanati dalla propria famiglia d’origine) nonché un sostegno a persone adulte con problematiche di dipendenza da sostanze. Ha potuto crescere e svilupparsi grazie alla spinta iniziale dei propri membri fondatori e alla collaborazione con diversi partner, istituzionali e non, su tutto il territorio ticinese.

Dal 2010 ha implementato la propria mission proponendo progetti a favore di giovani adulti in difficoltà privi di una formazione e/o senza un’occupazione lavorativa stabile.

La Fondazione Il Gabbiano intende offrire una serie di servizi utili alla protezione dei minorenni, all’accompagnamento psicoeducativo e al reinserimento socio professionale di giovani adulti in difficoltà. La finalità implicita è quella di innescare processi di cambiamento per il raggiungimento di un proprio equilibrio, di una maggiore autonomia e realizzazione personale. Le équipe multidisciplinari che operano all’interno dei vari progetti offrono una presa a carico globale e differenziata in considerazione delle varie esigenze espresse.

Midada

Midada è un progetto della Fondazione il Gabbiano e grazie al sostegno dei comuni del CISL (Locarnese), del Cantone Ticino, della Fondazione Schüller di Muralto, della Fondazione Tamagni e del Rotary club di Locarno, Midada ha potuto spiccare il volo nel corso del 2010.

Esso vuole essere una risposta concreta nella presa a carico di giovani adulti (18-25 anni) di cui la capacità lavorativa è limitata o ostacolata da ragioni personali ed emotive, ma che manifestano un reale motivazione per un reinserimento socio-professionale.

Macondo

Macondo è un progetto della Fondazione il Gabbiano nato nel gennaio del 2013 grazie all’esperienza del progetto Midada quale nuova risposta di reinserimento socioprofessionale nella zona del locarnese, Macondo si inserisce nella stessa dimensione d’intervento di prossimità territoriale destinata alla zona del Mendrisiotto.

In buona sostanza rappresenta un’importante esempio di solidarietà sociale, d’interazione e unione di forze fra i servizi sociali di Chiasso, i Comuni della regione del Mendrisiotto, il Cantone, la Confederazione e associazioni private, volto a contrastare le diverse forme di disagio e di disoccupazione giovanile.

Muoviti

Muovi-ti è un progetto di sostenibilità sociale e ambientale realizzato grazie al partenariato tra la nostra Fondazione e la città di Locarno. Esso è un concetto di bikesharing che si occuperà della gestione di un parco di 100 biciclette situate in tutta la città.

La gestione e la manutenzione delle biciclette sarà garantita da due professionisti che saranno affiancati da alcuni giovani partecipanti. Questo è a tutti gli effetti un percorso di reinserimento socioprofessionale che intende offrire una risposta supplementare nel locarnese.

Ithaka

Ithaka accoglie minori allontanati dalla famiglia d’origine e propone un intervento che si basa sulla “significazione” della vita quotidiana. Al minore viene offerta l’opportunità di vivere in un ambiente che lo tutela, garantisce il soddisfacimento dei suoi bisogni primari e gli consente di stabilire delle relazioni significative con gli adulti e i pari presenti, attraverso la valorizzazione dei gesti e dei tempi della vita quotidiana.

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Progetto Midada

Nato nel 2010, Midada è un progetto della Fondazione il Gabbiano che si è sviluppato grazie al sostegno del Convivio Intercomunale dei Sindaci del Locarnese (CISL), delle Istituzioni Cantonali, della Fondazione Schüller di Muralto, della Fondazione Tamagni e del Rotary Club di Locarno.

Il progetto nasce nel tentativo di rispondere concretamente al fenomeno, che si è potuto osservare negli ultimi anni, della crescente disoccupazione e precoce entrata in assistenza dei giovani. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani adulti (18-25 anni) che rientrano in questa condizione, un accompagnamento psico educativo e professionale, che permetta loro il raggiungimento di un certo equilibrio personale e una stabilità lavorativa.

Midada va considerato come un intervento preventivo che ha lo scopo di evitare la “caduta” parziale o definitiva della persona in una condizione di assistenzialismo o invalidità.

Midada interviene dunque con giovani adulti che presentano un’abilità lavorativa completa e/o parziale ma che per ragioni diverse faticano a inserirsi nel mondo del lavoro. Spesso infatti, a fronte di buone capacità e competenze lavorative, vi sono delle fragilità, insicurezze e situazioni personali che ostacolano i percorsi formativi/lavorativi dei giovani. L’obiettivo, attraverso azioni mirate e specifiche, è quello di offrire al giovane uno spazio di elaborazione della propria condizione e di attivare insieme a lui un processo di cambiamento.

le condizioni o i requisiti per accedere al progetto sono:

  • fascia d’età compresa tra i 18 e i 25 anni
  • a beneficio di prestazioni assistenziali o provvedimenti AI
  • non si possono accogliere persone con problematiche psichiatriche importanti o legate a una condizione di dipendenza conclamata da sostanze stupefacenti.

Attraverso l’elaborazione di un progetto mirato e costruito su misura, Midada cerca di offrire soluzioni concrete alle diverse esigenze dei suoi partecipanti. Si tratta di un intervento individualizzato che prevede una presa a carico a 360°. Per far ciò ci si avvale di un’équipe multidisciplinare con una visione olistica che possa offrire un accompagnamento adeguato e che tenga in considerazione la persona nella sua globalità. Oltre al proprio supporto Midada si avvale della collaborazione di una rete esterna di professionisti e volontari e laddove possibile cerca di coinvolgere e sviluppare la rete familiare/sociale dei soggetti accolti. I risultati sono sicuramente più auspicabili quando i diversi attori coinvolti concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli stessi obiettivi.

Il progetto, che nasce come misura di reinserimento socio-professionale, promuove processi di cambiamento che possano migliorare la propria condizione di partenza e mira al raggiungimento di un equilibrio ed un proprio benessere prolungato nel tempo. Interviene come si è detto su diverse aree e si occupa di aspetti personali, familiari e sociali, abitativi, amministrativi, lavorativi, ecc.

Il percorso ha una durata variabile che oscilla tra i dodici e i diciotto mesi ed è costituito da diverse fasi. Una prima fase è dedicata all’ambientamento e alla conoscenza reciproca e permette all’équipe di formulare e condividere una prima ipotesi di progetto. Il passaggio successivo prevede l’individuazione degli obiettivi specifici e delle azioni concrete per poterli conseguire. La terza fase mira al consolidamento dei risultati raggiunti lavorando sull’autonomia e l’indipendenza dei soggetti.

Per tutta la durata del percorso i partecipanti sono sostenuti e accompagnati sia dal punto di vista educativo che psicologico. Parallelamente hanno la possibilità di sperimentarsi in contesti lavorativi gestiti da professionisti qualificati. Gli atelier di lavoro interni costituiscono di fatto delle ”palestre lavorative” dove poter acquisire e sviluppare al meglio le proprie capacità, competenze e in generale tutto ciò che riguarda l’attitudine lavorativa. Se il progetto personale lo prevede, nella fase successiva vi sarà la possibilità di sperimentarsi all’esterno, attraverso stage organizzati con la nostra rete di partner lavorativi.

Oltre alle attività prettamente lavorative Midada offre momenti di diversa natura spaziando dalle tematiche socio culturali e formative a quelle sportive e ludico-ricreative.

ATTIVITA’ PROPOSTE

PIATTAFORMA LAVORATIVA

Atelier falegnameria

Creazione di piccola-media oggettistica in legno, esecuzione di mobili da giardino, palizzate, recinzioni, cancellate e altro. Riparazioni e manutenzioni varie. Aspetti didattici relativi all’utilizzo dei macchinari in sicurezza e conoscenza dei materiali. Sviluppo della manualità e creatività, progettazione, miglioramento della precisione e dell’attitudine lavorativa in generale.

Atelier giardinaggio e selvicoltura

Mandati esterni di manutenzione giardini, sfalcio prati, pulizia sentieri e bonifica di zone boschive e mulattiere, potature e taglio alberi. Approvvigionamento di legna da ardere, taglio, trasporto e accatastamento. Aspetti didattici relativi all’utilizzo in sicurezza dei macchinari e conoscenza degli attrezzi adeguati. sviluppo di una conoscenza delle questioni ambientali e rispetto per la natura, perseveranza e attitudine lavorativa.

Atelier cucina

Attività mirata allo sviluppo di aspetti didattici di economia domestica e di igiene alimentare, oltre che a promuovere nell’utenza un diverso concetto di cura di sé e del proprio ambiente. L’atelier mira a sviluppare creatività, senso pratico, efficacia e indipendenza lavorativa all’interno di un clima familiare. Si sviluppa attraverso diverse attività legate all’elaborazione di menù equilibrati basati su alimenti freschi, di stagione e in parte coltivati in proprio oltre che alla preparazione della tavola e al riordino dei locali di cucina. inoltre vi è la produzione, fornitura e gestione di catering a richiesta.

Atelier creativo

Utilizzo di diversi materiali (legno, vetro, pietre, metalli, stoffe, ecc.) per la creazione di oggettistica varia, lavori di decorazione e mobili e recupero di articoli e prodotti vari per darne nuova vita. Sviluppo di creatività, progettazione, capacità di ascolto e concentrazione, abilità manuali e utilizzo dei macchinari. Sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente attraverso il riciclaggio e il recupero dei materiali.

Atelier “La Vigna”

Gestione di un vigneto a Losone per la produzione di  uva da vinificazione, la cui conduzione è direttamente a carico degli educatori, grazie al responsabile di atelier che ha svolto una formazione specifica nel settore. Sensibilizzazione alla cura e il rispetto dell’ambiente. Aspetti didattici e educativi relativi alla conoscenza e all’acquisizione di informazioni che riguardano il ciclo vitale delle piante e il raggiungimento di una consapevolezza che solo attraverso l’impegno e la costanza possono essere ottenuti i risultati desiderati.

PIATTAFORMA SOCIO-CULTURALE E DI ANIMAZIONE  

Midada propone diverse attività che permettono di fare esperienze con l’obiettivo di promuovere e stimolare il benessere, le relazioni interpersonali e nuovi interessi individuali e di gruppo.

Sport

Attività fisica svolta all’esterno della struttura ed in collaborazione con il Centro sportivo di Tenero (CST), coordinata da un gruppo di maestri di sport qualificati. Tale proposta ha come scopo quello di promuovere nei partecipanti un ascolto maggiore del proprio corpo, nonché sviluppare un senso di appartenenza al gruppo. Proporre e stimolare la nascita di un interesse verso particolari discipline e allargare la propria rete di relazioni all’esterno della struttura.

Uscite culturali e ludico-ricreative

Attività svolte all’esterno della struttura e coordinate dal team educativo, che mirano a rafforzare la relazione con il participante, fare esperienze (ed esperienze educative), condividere e confrontarsi in contesti extra-lavorativi e soprattutto raccogliere informazioni nuove e diverse sui partecipanti che possono tornare utili al loro stesso percorso.

Campi di attività estiva e/o invernale

Uscite a carattere educativo, culturale e sociale organizzate dal team educativo che possono svolgersi nell’arco di più giornate con possibilità di pernottamento in diverse località (mare, montagna, città d’arte, ecc.) a seconda degli interessi e delle proposte del gruppo di partecipanti. Attività che permettono esperienze intense e cariche emotivamente. Grazie alla vita in comune, tali esperienze portano a sviluppare e migliorare il senso di appartenenza al gruppo e creare nuove sinergie. In un’ottica di condivisione, confronto, responsabilizzazione del singolo e del gruppo, l’obiettivo è quello di stimolare e attivare stili di vita sani e consuetudini orientate al benessere personale.

PIATTAFORMA TERAPEUTICA

Midada propone diverse attività terapeutiche al fine di migliorare la percezione e l’immagine di sé, l’esternazione delle proprie parti emotive, l’ascolto di sé e la comunicazione tra mente e corpo, nonché l’equilibrio psico-fisico.

Formulazione di “ipotesi di funzionamento” 

Nel corso del primo periodo (ambientamento) gli incontri individuali tra psicoterapeuta e partecipante, sono funzionali alla raccolta di dati e informazioni anamnestiche e alla formulazione di una prima ipotesi di funzionamento. Tale ipotesi viene in seguito condivisa con il singolo restituendogli un’immagine di quelle che sono le proprie caratteristiche psicologiche e di personalità.

Colloqui clinici individuali

Durante tutto l’arco del percorso sono offerti ai partecipanti colloqui individuali periodici con la psicoterapeuta, volti a fornire un sostegno psicologico ad orientamento sistemico-relazionale.

Gruppi di discussione

Momenti di incontro con tutti i partecipanti invitati ad esprimersi rispetto a vissuti ed emozioni suscitate dalla partecipazione alle attività del progetto o a particolari accadimenti interni od esterni. Eventuali momenti (formativi/informativi) organizzati attraverso collaborazioni con professionisti ed enti esterni per affrontare argomenti e tematiche di diversa natura.

Moduli di attività alternative e complementari

Momenti di gruppo atti a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive dei partecipanti. Tra le varie attività proposte citiamo: musicoterapia, shintaido, teatro, voce e movimento, tamburi sciamanici, arteterapia, ecc.

Progetto Macondo

Nato nel 2013, Macondo è un progetto della Fondazione il Gabbiano che si è sviluppato grazie al sostegno delle Istituzioni Cantonali, dei comuni del Mendrisiotto e di associazioni e aziende private presenti sul territorio ticinese.
Il progetto nasce nel tentativo di rispondere concretamente al fenomeno, che si è potuto osservare negli ultimi anni, della crescente disoccupazione e precoce entrata in assistenza dei giovani. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani adulti (18-25 anni) che rientrano in questa condizione, un accompagnamento psico educativo e professionale, che permetta loro il raggiungimento di un certo equilibrio personale e una stabilità lavorativa.

Macondo va considerato come un intervento preventivo che ha lo scopo di evitare la “caduta” parziale o definitiva della persona in una condizione di assistenzialismo o invalidità.

Macondo interviene dunque con giovani adulti che presentano un’abilità lavorativa completa e/o parziale ma che per ragioni diverse faticano a inserirsi nel mondo del lavoro. Spesso infatti, a fronte di buone capacità e competenze lavorative, vi sono delle fragilità, insicurezze e situazioni personali che ostacolano i percorsi formativi/lavorativi dei giovani. L’obiettivo, attraverso azioni mirate e specifiche, è quello di offrire al giovane uno spazio di elaborazione della propria condizione e di attivare insieme a lui un processo di cambiamento.
le condizioni o i requisiti per accedere al progetto sono:

  • fascia d’età compresa tra i 18 e i 25 anni
  • a beneficio di prestazioni assistenziali o provvedimenti AI
  • non si possono accogliere persone con problematiche psichiatriche importanti o legate a una condizione di dipendenza conclamata da sostanze stupefacenti.

PERCORSO EDUCATIVO

Attraverso l’elaborazione di un progetto mirato e costruito su misura, Macondo cerca di offrire soluzioni concrete alle diverse esigenze dei suoi partecipanti. Si tratta di un intervento individualizzato che prevede una presa a carico a 360°. Per far ciò ci si avvale di un’équipe multidisciplinare con una visione olistica che possa offrire un accompagnamento adeguato e che tenga in considerazione la persona nella sua globalità. Oltre al proprio supporto Macondo si avvale della collaborazione di una rete esterna di professionisti e volontari e laddove possibile cerca di coinvolgere e sviluppare la rete familiare/sociale dei soggetti accolti. I risultati sono sicuramente più auspicabili quando i diversi attori coinvolti concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli stessi obiettivi.

Il progetto, che nasce come misura di reinserimento socio-professionale, promuove processi di cambiamento che possano migliorare la propria condizione di partenza e mira al raggiungimento di un equilibrio ed un proprio benessere prolungato nel tempo. Interviene come si è detto su diverse aree e si occupa di aspetti personali, familiari e sociali, abitativi, amministrativi, lavorativi, ecc.

Il percorso ha una durata variabile che oscilla tra i dodici e i diciotto mesi ed è costituito da diverse fasi. Una prima fase è dedicata all’ambientamento e alla conoscenza reciproca e permette all’équipe di formulare e condividere una prima ipotesi di progetto. Il passaggio successivo prevede l’individuazione degli obiettivi specifici e delle azioni concrete per poterli conseguire. La terza fase mira al consolidamento dei risultati raggiunti lavorando sull’autonomia e l’indipendenza dei soggetti.

Per tutta la durata del percorso i partecipanti sono sostenuti e accompagnati sia dal punto di vista educativo che psicologico. Parallelamente hanno la possibilità di sperimentarsi in contesti lavorativi gestiti da professionisti qualificati. Gli atelier di lavoro interni costituiscono di fatto delle ”palestre lavorative” dove poter acquisire e sviluppare al meglio le proprie capacità, competenze e in generale tutto ciò che riguarda l’attitudine lavorativa. Se il progetto personale lo prevede, nella fase successiva vi sarà la possibilità di sperimentarsi all’esterno, attraverso stage organizzati con la nostra rete di partner lavorativi.
Oltre alle attività prettamente lavorative Macondo offre momenti di diversa natura spaziando dalle tematiche socio culturali e formative a quelle sportive e ludico-ricreative.

ATTIVITA’ PROPOSTE

PIATTAFORMA LAVORATIVA

Atelier giardinaggio e selvicoltura

Mandati esterni di manutenzione giardini, sfalcio prati, pulizia sentieri e bonifica di zone boschive e mulattiere, potature e taglio alberi. Approvvigionamento di legna da ardere, taglio, trasporto e accatastamento. Aspetti didattici relativi all’utilizzo in sicurezza dei macchinari e conoscenza degli attrezzi adeguati. sviluppo di una conoscenza delle questioni ambientali e rispetto per la natura, perseveranza e attitudine lavorativa.
Atelier cucina

Attività mirata allo sviluppo di aspetti didattici di economia domestica e di igiene alimentare, oltre che a promuovere nell’utenza un diverso concetto di cura di sé e del proprio ambiente. L’atelier mira a sviluppare creatività, senso pratico, efficacia e indipendenza lavorativa all’interno di un clima familiare. Si sviluppa attraverso diverse attività legate all’elaborazione di menù equilibrati basati su alimenti freschi, di stagione e in parte coltivati in proprio oltre che alla preparazione della tavola e al riordino dei locali di cucina. inoltre vi è la produzione, fornitura e gestione di catering a richiesta.
Atelier sartoriale

L’atelier sartoriale permette al partecipante la sperimentazione e l’introduzione ai principi della sartoria attraverso l’utilizzo di materiali di alta qualità, specializzandosi in particolar modo nella creazione di borse, zainetti, astucci. L’attività permette di stimolare la propria creatività, determinate abilità manuali e aspetti legati alla concentrazione e alla precisione. Grazie alla creazione dei vari prodotti si possono attivare collaborazioni territoriali con artigiani e venditori del settore o partecipare ad eventi pubblici.
Atelier liuteria

L’atelier liuteria propone in termini generali lavori di progettazione e costruzione di strumenti musicali in legno. L’attività permette di stimolare la creatività e il potenziale artistico dei partecipanti nonché l’attenzione e la precisione nell’esecuzione dei vari prodotti.  

Atelier universale

L’atelier universale comprende varie discipline che spaziano dalla meccanica (E-bike, biciclette e tricicli in particolare), ad attività semplici di falegnameria ed altri ancora legati all’area dell’edilizia. Include l’utilizzo in sicurezza di macchinari ed attrezzature di vario genere. Inoltre vengono trattati anche aspetti didattici di conoscenza dell’ambiente, incremento delle capacità manuali, lavori di precisione, stimolo della creatività e della progettazione.
PIATTAFORMA SOCIO-CULTURALE E DI ANIMAZIONE  

Macondo propone diverse attività che permettono di fare esperienze con l’obiettivo di promuovere e stimolare il benessere, le relazioni interpersonali e nuovi interessi individuali e di gruppo.

Sport

Attività fisica svolta all’esterno della struttura ed in collaborazione con il Centro sportivo di Tenero (CST), coordinata da un gruppo di maestri di sport qualificati. Tale proposta ha come scopo quello di promuovere nei partecipanti un ascolto maggiore del proprio corpo, nonché sviluppare un senso di appartenenza al gruppo. Proporre e stimolare la nascita di un interesse verso particolari discipline e allargare la propria rete di relazioni all’esterno della struttura.
Uscite culturali e ludico-ricreative

Attività svolte all’esterno della struttura e coordinate dal team educativo, che mirano a rafforzare la relazione con il participante, fare esperienze (ed esperienze educative), condividere e confrontarsi in contesti extra-lavorativi e soprattutto raccogliere informazioni nuove e diverse sui partecipanti che possono tornare utili al loro stesso percorso.
Campi di attività estiva e/o invernale

Uscite a carattere educativo, culturale e sociale organizzate dal team educativo che possono svolgersi nell’arco di più giornate con possibilità di pernottamento in diverse località (mare, montagna, città d’arte, ecc.) a seconda degli interessi e delle proposte del gruppo di partecipanti. Attività che permettono esperienze intense e cariche emotivamente. Grazie alla vita in comune, tali esperienze portano a sviluppare e migliorare il senso di appartenenza al gruppo e creare nuove sinergie. In un’ottica di condivisione, confronto, responsabilizzazione del singolo e del gruppo, l’obiettivo è quello di stimolare e attivare stili di vita sani e consuetudini orientate al benessere personale.

PIATTAFORMA TERAPEUTICA

Macondo propone diverse attività terapeutiche al fine di migliorare la percezione e l’immagine di sé, l’esternazione delle proprie parti emotive, l’ascolto di sé e la comunicazione tra mente e corpo, nonché l’equilibrio psico-fisico.

Formulazione di “ipotesi di funzionamento” 

Nel corso del primo periodo (ambientamento) gli incontri individuali tra psicoterapeuta e partecipante, sono funzionali alla raccolta di dati e informazioni anamnestiche e alla formulazione di una prima ipotesi di funzionamento. Tale ipotesi viene in seguito condivisa con il singolo restituendogli un’immagine di quelle che sono le proprie caratteristiche psicologiche e di personalità.

Colloqui clinici individuali

Durante tutto l’arco del percorso sono offerti ai partecipanti colloqui individuali periodici con la psicoterapeuta, volti a fornire un sostegno psicologico ad orientamento sistemico-relazionale.

Gruppi di discussione

Momenti di incontro con tutti i partecipanti invitati ad esprimersi rispetto a vissuti ed emozioni suscitate dalla partecipazione alle attività del progetto o a particolari accadimenti interni od esterni. Eventuali momenti (formativi/informativi) organizzati attraverso collaborazioni con professionisti ed enti esterni per affrontare argomenti e tematiche di diversa natura.

Moduli di attività alternative e complementari

Momenti di gruppo atti a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive dei partecipanti. Tra le varie attività proposte citiamo: musicoterapia, shintaido, teatro, voce e movimento, tamburi sciamanici, arteterapia, ecc

Progetto Muovi-Ti

Muovi-ti è un progetto di sostenibilità sociale e ambientale realizzato grazie al partenariato tra la nostra Fondazione e la città di Locarno. Esso è un concetto di bikesharing che si occuperà della gestione di un parco di 100 biciclette situate in tutta la città.

La gestione e la manutenzione delle biciclette sarà garantita da due professionisti che saranno affiancati da alcuni giovani partecipanti. Questo è a tutti gli effetti un percorso di reinserimento socioprofessionale che intende offrire una risposta supplementare nel locarnese.

Muovi-ti è un progetto di sostenibilità sociale e ambientale realizzato grazie al partenariato tra la nostra Fondazione e la città di Locarno. Esso è un concetto di bikesharing che si occuperà della gestione di un parco di 100 biciclette situate in tutta la città.

La gestione e la manutenzione delle biciclette sarà garantita da due professionisti che saranno affiancati da alcuni giovani partecipanti. Questo è a tutti gli effetti un percorso di reinserimento socio-professionale che intende offrire una risposta supplementare nel locarnese.

Per la concretizzazione di questo progetto la Fondazione Il Gabbiano ha potuto beneficiare dell’aiuto concreto della Fondazione Schüller di Muralto che ha messo a disposizione a prezzo di favore l’atelier di lavoro a Muralto e della Fondazione Rotary giovani di Locarno che ha finanziato una parte delle spese necessarie alla creazione del progetto.

Le attività proposte dall’officina meccanica sono destinate ad adulti che presentano buone competenze professionali ed una reale motivazione al cambiamento ma che necessitano di un accompagnamento socioprofessionale mirato. Esse sono destinate a beneficiare dell’assistenza che richiedono un periodo di pratica lavorativa volto al ripristino di competenze personali e professionali necessarie ad un inserimento nel mercato del lavoro primario.

L’obiettivo di Muovi-Ti è infatti quello di permettere ai partecipanti di veder aumentare la loro capacità lavorativa in un lasso di tempo relativamente breve. Il percorso completo può durare 12 mesi e di seguito può esserci una fase aggiuntiva di accompagnamento in esterno che permette alla persona di raggiungere e soprattutto mantenere una piena autonomia lavorativa e sociale.

Attraverso uno sguardo mirato e costante sulle attitudini lavorative e conoscenze pratiche si vuole permettere alla persona di (ri) scoprire varie competenze che favoriscono una piena e soddisfacente autonomia personale e professionale.

L’obiettivo finale quindi è quello di garantire un inserimento sociale e lavorativo duraturo, evitando la ricaduta cronica nel sistema di assistenzialismo.

Progetto Ithaka

Ithaka accoglie minori allontanati dalla famiglia d’origine e propone un intervento che si basa sulla “significazione” della vita quotidiana.

Al minore viene offerta l’opportunità di vivere in un ambiente che lo tutela, garantisce il soddisfacimento dei suoi bisogni primari e gli consente di stabilire delle relazioni significative con gli adulti e i pari presenti, attraverso la valorizzazione dei gesti e dei tempi della vita quotidiana.

Il CEM Ithaka è un centro educativo residenziale per minori gestito dalla Fondazione il Gabbiano che è attiva sul territorio ticinese dal 1991. Esso è aperto 365 giorni, 24 ore su 24, che accoglie un numero massimo di 10 giovani minorenni a pieno regime (8 nella fase di avvio nella sede temporanea di Bellinzona nel 2016) maschi e femmine, dai 15 ai 18 anni.

In casi eccezionali l’inizio del collocamento può avvenire a partire dai 14 anni, solo in caso di proscioglimento dell’obbligo scolastico.

La presa a carico dei giovani può durare fino ai 20 anni di età.

La struttura di Bellinzona è nata per aiutare i ragazzi e ragazze accolti nel CEM a ritornare nella propria famiglia di origine, accompagnarli verso un nuovo progetto di reinserimento formativo e guidarli nella scoperta di una scelta lavorativa.

Garantire al minore l’opportunità di vivere in un clima di tutela che mira al soddisfacimento dei suoi bisogni primari e gli consente di stabilire delle relazioni significative con gli adulti e i pari presenti, attraverso la valorizzazione dei gesti e dei tempi della vita quotidiana.

Il CEM ricerca, nella sua presa a carico, il miglioramento globale della qualità di vita del minore nel vivere sociale quotidiano attraverso un’equilibrata integrazione della sua personalità.

I concetti fondamentali che definiscono l’integrazione e trasmettono gli scopi etici perseguiti dalla fondazione sono:

  • accettazione dei limiti e delle differenze
  • condivisione dei valori morali
  • rispetto di sé e degli altri
  • integrazione

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