Midada è un progetto della Fondazione il Gabbiano e grazie al sostegno dei comuni del CISL (Locarnese), del Cantone Ticino, della Fondazione Schüller di Muralto, della Fondazione Tamagni e del Rotary club di Locarno, Midada ha potuto spiccare il volo nel corso del 2010.
Esso vuole essere una risposta concreta nella presa a carico di giovani adulti (18-25 anni) di cui la capacità lavorativa è limitata o ostacolata da ragioni personali ed emotive, ma che manifestano un reale motivazione per un reinserimento socio-professionale.
Esso è destinato a giovani che faticano a (ri)entrare nel mercato del lavoro primario (casi d’assistenza o disoccupati) a causa di fragilità temporanee.
Lo scopo è proprio quello di (ri)creare una stabilità necessaria ad un loro successivo reinserimento professionale, stabile e prolungato nel tempo, nel mercato del lavoro.
Midada va visto come un intervento preventivo al fine di impedire appunto la “caduta” definitiva della persona in una situazione di assistenzialismo o d’invalidità irreversibile e permanente.
In questo senso, Midada interviene dunque con giovani che presentano un’abilità lavorativa completa e/o parziale e che sono considerati reinseribili sul mercato del lavoro.
L’obiettivo, attraverso delle azioni mirate e specifiche, è quello di permettere al giovane di veder aumentare la sua capacità lavorativa in un lasso di tempo relativamente breve.
Il processo di presa a carico di queste persone, è suddiviso in differenti fasi d’intervento.
È soprattutto nella “prima fase” e nei primi mesi che il giovane segue gli ateliers e le attività proposte da Midada.
Nel momento in cui si è stabilizzato maggiormente a livello psichico ed emotivo, questo inizia degli stages in esterno, oltre che delle attività nel tempo libero, con lo scopo di passare successivamente ad un reinserimento socio-professionale stabile nel tempo.
Ogni fase di presa a carico ha lo scopo di far (ri)emergere in modo graduale le competenze specifiche necessarie ad un reinserimento socio-professionale stabile nel tempo:
- Primo mese di osservazione: valutazione delle competenze personali, sociali, scolastiche e professionali della persona;
- Da 1 a 3 mesi: (ri)creare e mantenere un senso di responsabilità e la regolarità di presenza sul posto di lavoro, attraverso una presenza quotidiana e regolare negli ateliers di lavoro proposti;
- Da 3 a 6 mesi: (ri)creare e mantenere dei ritmi di lavoro e di produzione simili a quelli del mercato del lavoro ordinario e stimolare/motivare la persona verso una scelta lavorativa/formativa idonea, realizzabile, appagante e stabile;
- Da 6 a 12 mesi: portare la persona verso l’esterno con degli stages professionali mirati alla valutazione delle sue reali competenze ed all’acquisizione di nuove risorse necessarie ad un suo pieno e stabile inserimento lavorativo;
- Una fase aggiuntiva di 3-4 mesi può essere valutata con l’ente collocante: sostenere e accompagnare la persona nella ricerca e concretizzazione di un impiego stabile e duraturo nel tempo che permetta alla persona di raggiungere e soprattutto mantenere una piena autonomia lavorativa e sociale;
- Dopo: gli operatori restano a disposizione del giovane che ha terminato il percorso per dei momenti di scambio e confronto reciproco, in un’ottica di vita autonoma.
Midada dispone di ateliers di lavoro e di spazi abitativi situate nel Comune di Muralto e può avvalersi anche del sostegno e della collaborazione dei Comuni del Locarnese.
Midada vuole dunque essere una risposta efficace e concreta a questa situazione.
Attraverso l’elaborazione di un progetto mirato al reinserimento sociale e professionale di giovani adulti, tra i 18 ed i 25 anni, esso offre soluzioni concrete a problemi reali (elaborazione di progetti socio-professionali, ricerca di lavoro, ripresa della formazione scolastica, soluzioni abitative, gestione amministrativa, occupazione del tempo libero, ecc.) e si basa su un accompagnamento individualizzato che miri ad un benessere generalizzato e prolungato nel tempo.
Piattaforma lavorativa
Atelier falegnameria
Creazione di piccola oggettistica in legno ad uso domestico per la vendita al pubblico, esecuzione di mobili da giardino, palizzate, cancellate e altro. Escursioni nei boschi per la raccolta di materiale adeguato. Utilizzo di macchinari in sicurezza. Aspetti didattici di conoscenza dell’ambiente, sviluppo di manualità, creatività, progettazione e precisione.
Atelier giardinaggio e selvicoltura
Mandati esterni di manutenzione giardini, sfalcio prati, pulizia sentieri, potature e taglio alberi. Conoscenze degli attrezzi e macchinari adeguati. Sviluppo di una conoscenza verso l’ambiente e rispetto per la natura, perseveranza e attitudine lavorativa.
Mandati esterni di pulizia sentieri e mulattiere di montagna. Conoscenze degli attrezzi e macchinari adeguati.
Taglio di legna da ardere per la vendita. Accatastamento e trasporto a domicilio.
Atelier cucina
Attività mirata allo sviluppo di aspetti didattici di economia domestica e di igiene alimentare, oltre che a promuovere nell’utenza un diverso concetto di cura di sé. L’atelier mira a sviluppare creatività, senso pratico, efficacia e indipendenza lavorativa all’interno di un ambiente familiare. Si sviluppa attraverso diverse attività legate all’elaborazione di menù quotidiani basati su alimenti freschi, di stagione e in parte coltivati in proprio oltre che alla preparazione della tavola e al riordino dei locali di cucina.
Atelier creativo
Creazione di gioielli in legno adibiti alla vendita, sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente attraverso il riciclaggio di materiale vario e il recupero di scarti di stoffa per la creazione di bracciali, borse, sciarpe, ecc. adibiti anch’essi alla vendita. Sviluppo di creatività, progettazione, capacità di ascolto e concentrazione, abilità manuale e utilizzo dei macchinari.
Atelier meccanica e riparazione bici
Collaborazione con comuni e servizi sociali (SAE, assistenti sociali, ecc.) per il ripristino di biciclette, passeggini e carrozzine da donare a famiglie in difficoltà finanziaria. Sviluppo di doti meccaniche, sensibilizzazione verso altre realtà bisognose e meno agiate.
Piattaforma educativa
Sport
Attività fisica svolta all’esterno della struttura ed in collaborazione con il Centro sportivo di Tenero (CST), coordinate da un gruppo di maestri sportivi qualificati. Tali proposte hanno come scopo quello di promuovere nei partecipanti un ascolto maggiore del proprio corpo ed un senso di appartenenza al gruppo, oltre che di stimolare la nascita di un interesse verso una particolare disciplina e di allargare la propria rete di relazioni all’esterno della struttura.
Uscite culturali
Attività svolte all’esterno della struttura e coordinate dal team educativo che mirano ad una maggiore conoscenza del territorio ticinese e della vicina penisola al fine di aumentare il bagaglio storico culturale di ogni singolo partecipante e vengono proposte al gruppo dei partecipanti al fine di favorire un senso di appartenenza e la messa in atto di dinamiche relazionali differenziate. Queste proposte avvengono in collaborazione con i vari servizi operative nei comuni limitrofi e prendono in considerazione il calendario di attività annuale. Relazionarsi con bambini, sviluppo di un proprio sé adulto, fungere da esempio educativo.
Campi di attività estiva e invernale
Uscite a carattere educativo, culturale e sociale organizzate dal team educativo che possono svolgersi nell’arco di una giornata o con possibilità di pernottamento notturno in diverse località (città, mare, montagna, ecc.) a seconda degli interessi e delle richieste del gruppo di partecipanti. Attività volte ad un benessere psicofisico che facilitano l’osservazione di abitudini personali nei riguardi dei partecipanti messe in atto al di fuori di un contesto lavorativo e che hanno l’intento di veder aumentare in ognuno il controllo e l’autoregolazione nei confronti di atteggiamenti a rischio (disordine alimentare, alcool, droghe, ecc) .
Mercatino di Natale
Appuntamento annuale. Attività di vendita di prodotti eseguiti nei diversi atelier lavorativi durante l’arco dell’anno e che valorizza attitudini manuali, relazionali e logico-matematiche. Tale attività è organizzata dal team educativo in collaborazione con i responsabili dei vari atelier (MSP) e i partecipanti alla misura, che permette un contatto diretto con la popolazione, promuove la conoscenza della struttura sul territorio e ambisce a limitare il più possibile l’emarginazione e l’etichettamento da parte della società nei confronti dei giovani inseriti nel progetto.
Mercatino ACSI
Appuntamento mensile. Collaborazione con l’Associazione Consumatori della Svizzera Italiana (ACSI) basata sullo scambio di mobili, vestiario, bici, oggetti e accessori vari di seconda mano ma ancora in buono stato. Attività a carattere relazionale che mira a far conoscere la struttura alla popolazione locale, a sensibilizzare i giovani verso il concetto di recupero e riciclaggio oltre che di risparmio economico utile per limitare l’indebitamento finanziario.
Piattaforma terapeutica
Attività diagnostica
Nel corso della fase di Osservazione gli incontri individuali tra psicologo e utente sono rivolti principalmente a formulare una diagnosi rispetto alle problematiche psicologiche ed alle caratteristiche di personalità del soggetto fruitore del servizio. La diagnosi è condivisa con il partecipante al progetto e tiene conto degli elementi emersi durante questa prima fase di conoscenza ed eventuali ulteriori informazioni fornite dalla rete esterna (servizi psicosociali, psichiatri, terapeuti, ecc.).
Colloqui clinici individuali
Momenti di incontro individuale tra il partecipante ed il terapeuta volti a fornire un sostegno psicologico ad orientamento psicodinamico.
Gruppo di parola
Momento di incontro con tutti i partecipanti riuniti invitati ad esprimersi rispetto a vissuti ed emozioni suscitate dalla partecipazione alle attività del progetto o a particolari accadimenti interni od esterni.
Gruppo terapeutico
Si avvale dell’utilizzo di tecniche di rilassamento con l’intento di permettere agli utenti una maggiore consapevolezza del proprio corpo, del livello di tensione e delle strategie esistenti per diminuirlo. Questo momento include anche aspetti formativi in cui vengono trasmessi i contenuti dell’Analisi Transazionale (modello teorico sul quale si basano gli interventi educativi messi in atto dall’équipe educativa) per permettere l’adozione di un linguaggio comune da utilizzare nelle comprensione delle dinamiche interiori e relazionali.
Musicoterapia
Uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato in un processo di gruppo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. L’attività si svolge secondo moduli della durata di 12/14 incontri ciascuno.
Shintaido
Questo termine giapponese significa “nuova via del corpo”. E’un’arte di movimento nata da un intensa ricerca, guidata da Hiroyuki Aoki, centrata sull’esplorazione degli ideali espressi da movimenti corporei essenziali, di un singolo e di gruppo, e degli effetti che può avere la pratica di movimenti espressivi sulla sfera emotiva, intellettuale e fisica. Shintaido rappresenta una sintesi di espressione individuale e pratica meditativa. L’attività si svolge secondo moduli della durata di 12/14 incontri ciascuno.
Arteterapia
L’Arteterapia consiste nella ricerca del benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica dei pensieri, vissuti ed emozioni. Gli incontri sono condotti da un arte terapeuta qualificato e l’attività si svolge secondo moduli della durata di 12/14 incontri ciascuno.
Indirizzo:
Via S.Gottardo 29,
6600 Muralto
Tel. +41 91 743 88 86
Email: midada@fgabbiano.ch
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